In sintesi Gli anni Sessanta rappresentano una svolta per la storia della poesia italiana contemporanea. Prima, la poesia era caratterizzata da una generale trascendenza di forma, di linguaggio e di contenuti; a partire dal 1960, nella poesia fanno capolino parole, tematiche e strutture morfo-sintattiche nuove, riconducibili al parlato. Negli anni ’60, la poesia italiana si apre alle forme espressive della lingua d’uso nonché a contenuti quotidiani, entrambi tradizionalmente esclusi dal dominio della lirica. Soggetto e obiettivo La ricerca intende chinarsi su un momento storico-letterario cruciale per la poesia italiana contemporanea, inquadrando tale svolta ai suoi albori, mediante la creazione e lo studio di una concordanza digitale. In primo luogo, dunque, il progetto intende selezionare circa sessanta raccolte poetiche rappresentative per questo periodo storico-letterario; successivamente, le raccolte verranno digitalizzate e caricate su una nuova web application che faciliterà la creazione e la consultazione della concordanza elettronica. Infine, tale concordanza permetterà l’analisi delle analogie e delle differenze – sia lessicali sia più ampiamente ideologiche e tematiche – tra gli autori indicizzati. Contesto socio-scientifico La ricerca è innovativa per i suoi metodi, in quanto i principi ermeneutici desumibili da un approccio lessicografico non sono ancora stati applicati a questa stagione poetica, e per il suo intento, in quanto gli anni ’60, momento di comprovata rottura e radicale sperimentazione sul piano stilistico ed estetico (oltre che politico e storico), necessitano ancora di inquadramenti storico-letterari.
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