Soggetto e obiettivo
Vittorio Sereni è uno dei principali esponenti della poesia italiana del XX secolo. L’attività di traduzione non solo ha contribuito a formare la sua poesia, in quanto strumento ermeneutico e campo di sperimentazione formale, ma ha anche dato origine a testi dal valore letterario intrinseco. Moltissimi di questi dattiloscritti conservati presso l’Archivio Sereni di Luino sono rimasti inediti.
Con la presente ricerca ci si propone di redigere la prima edizione critica e commentata integrale delle traduzioni di Sereni da Char e Apollinaire, attraverso gli strumenti della filologia d’autore. Nell’apparato genetico saranno registrati tutti i cambiamenti apportati durante il percorso traduttivo, al fine di mettere in evidenza il processo di traduzione di Sereni e analizzarne il metodo. L’edizione sarà inoltre accompagnata da un commento e introdotta da un saggio sul Sereni traduttore.
Contesto socio-scientifico
Attraverso una prima edizione critica, il progetto punta a condividere un patrimonio artistico ancora inesplorato e di grande interesse letterario, in particolare per la comunità svizzera perché trait d’union tra la letteratura in lingua italiana e quella in lingua francese.