Soggetto e obiettivi L’AIS è fonte preziosa per gli studi dialettologici, ricca d’informazioni su 407 dialetti italo-romanzi e romanci, così come parlati tra 1919 e 1928. Il progetto migliorerà la fruibilità di questi dati, tramite digitalizzazione e inserimento in una banca dati di almeno il 50% delle carte dell’AIS. Ciò permetterà di ricercare nel database singoli foni o stringhe, consentendo da un lato analisi di tipo quantitativo e qualitativo e dall’altro lato di sviluppare un Sistema Informativo Geografico (GIS) per mappare fenomeni linguistici specifici. Oltre a digitalizzare i dati originali AIS, ne raccoglieremo di nuovi nei 36 punti AIS svizzeri (18 romanci, 18 italo-romanzi). I dati dalle nuove inchieste, realizzate con le moderne tecniche digitali di registrazione audio/video, saranno confrontabili con i dati dell’AIS originale fornendo un quadro dettagliato della vitalità dei dialetti e di eventuali cambiamenti strutturali intercorsi. Analisi puntuali verteranno su fenomeni relativi ai diversi livelli di struttura. A livello fonetico si indagheranno le opposizioni tra consonanti palatali (presentanti somiglianze fra romancio e dialetti lombardi alpini), in sintassi si analizzeranno i pronomi soggetto e le frasi interrogative; nella morfologia si studierà la flessione verbale; per il lessico si quantificherà il tasso di mutamento in alcuni ambiti semantici. Contesto socio-scientifico Si tratta di un progetto di ricerca di base, il cui output servirà come strumento di lavoro per l’intera comunità dei dialettologi. Il progetto costituirà inoltre un modello per futuri progetti internazionali, ovvero per la digitalizzazione completa dell’AIS e per nuove registrazioni anche nelle varie regioni italiane. Infine va notato che la documentazione delle varietà dialettali attira sempre di più l’interesse del pubblico non specialistico, specialmente per gli aspetti lessicali, che più direttamente rispecchiano la cultura materiale nelle aree rurali.
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