Il progetto finanziato con fondi SNF mira a descrivere il ruolo di PHF19, una proteina della famiglia "Polycomb", nella regolazione di diverse funzioni biologiche conservate tra insetti e mammiferi, quali roditori ed esseri umani. La prima parte del progetto utilizzerà un modello murino knock-out per PHF19 per investigare il ruolo di questa proteina durante lo sviluppo embrionale. Questo processo è altamente conservato tra diversi organismi e conclusioni osservate su modelli animali potranno comportare una maggiore comprensione dello sviluppo embrionale anche nell'uomo. In particolare, lo studio cercherà di identificare eventuali stadi di sviluppo in cui questa proteina è essenziale, in particolare durante i primi giorni che seguono la fecondazione e lo stadio in cui l'embrione composto da cellule totipotenti compie una prima "decisione" e le cellule che formeranno il corpo dell'embrione si differenziano da quelle che formeranno i tessuti extra-embrionali, come la placenta. La seconda parte del progetto inoltre studierà il ruolo di PHF19 in cellule staminali adulte. In particolare, i modelli utilizzati saranno topi, per studiare la funzione della proteina in vivo, e linee cellulari di cellule epiteliali sia di uomo che di topo, per caratterizzare i meccanismi molecolari in cui questa proteina è coinvolta. Un'attenzione particolare verrà prestata a meccanismi quali proliferazione, differenziamento e senescenza, dal momento che altre proteine della famiglia Polycomb sono state collegate a queste funzioni in numerosi tessuti e organismi. Infine, parte dello studio mirerà a comprendere se PHF19, in questi modelli sperimentali, è coinvolta anche nella trasformazione tumorale. Questo aspetto in particolare potrà avere sia risvolti a livello di biologia di base, che a livello pratico e di biologia applicata, dal momento che, nel caso in cui questo collegamento fosse confermato, farmaci sperimentali potrebbero essere sviluppati per interferire con i meccanismi molecolari in cui PHF19 è coinvolta.
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